Mercoledì

La prima stagione di Mercoledì nasce dalla collaborazione di Tim Burton, che ne cura la regia di alcuni episodi, e gli ideatori Alfred Gough e Miles Millar, già noti per la serie tv Smalville. La serie è prodotta da Netflix in collaborazione con MGM Television, e si ispira ai personaggi creati da Charles Addams nel 1939.
Il cast è il vero punto di forza:
-Jenna Ortega è magnetica nel ruolo di Mercoledì Addams, co una performance che mescola sarcasmo, intelligenza e inquietudine.
-Catherine Zeta-Jones e Luis Guzmàn interpretano Morticia e Gomez Addams.
- Isaac Ordonez è Pugsley Addams il fratello minore di Mercoledì.
-Fred Armisen è uno zio Fester sorprendente. (Si vocifera che possano creare una serie spin-of su di lui.)
-Gwendoline Christie (la preside Weems), Emma Myers ( Enid Sinclair) e Hunter Doohan (Tayler Galphin)
-Cristina Ricci interpreta Marilyn Thornhill, un'insegnante di botanica.
Ovviamente ci sono molti altri personaggi: alcuni compaiono solo nella prima stagione, altri sono nella seconda, e ognuno di loro aggiunge un tocco speciale alla serie.
Trama della prima stagione.
Attenzione spoiler!
La prima stagione ci porta alla Nevermore Academy, una scuola per ragazzi "speciali", chiamati reietti, dove Mercoledì viene mandata dopo aver causato un piccolo incidente vendicativo nel liceo pubblico che frequentava. Alla Nevermore, tra sirene, lupi mannari, e veggenti, la giovane Addams trova la conferma di avere poteri psichici e si ritrova coinvolta in una serie di omicidi misteriosi. Le sue visioni la guidano in un'indagine che la porta a sospettare di amici e nemici, mentre cerca di svelare un antico complotto che coinvolge la storia della scuola e della sua stessa famiglia. Il ritmo è serrato, i colpi di scena ben dosati, e la tensione cresce episodio dopo episodio fino alla rivelazione finale: il mostro che terrorizza la zona è il giovane Tayler, figlio dello sceriffo, manipolato dalla vera antagonista, Marilyn Thornhill, che si rivela essere Laurel Gates, discendente di una famiglia che da secoli vuole sterminare tutti i reietti. Il piano culmina con la resurrezione di Joseph Crackstone, un fanatico del passato, ma Mercoledì riesce a fermarlo con l'aiuto dei suoi compagni, in particolare di Enid, che finalemente si trasforma in lupo mannaro. Il finale lascia spazio a nuove domande, con un messaggio inquietante che suggerisce che qualcuno sta osservando Mercoledì in attesa di fare la sua mossa.
La seconda stagione riprende da lì, ma cambia decisamente tono. Senza entrare nei dettagli della trama per non rovinare la visione, posso dire che l'atmosfera si fa più cupa, più horror e meno scolastica. Mercoledì torna alla Nevermore dopo un periodo di vacanze, ma non è più una outsider: dopo aver salvato tutti i reietti dalla minaccia di Crackstone, la sua fama la precede, e con esse arrivano nuove pressioni. La narrazione si concentra di più sulla sua identità, sul peso della solitudine, su i suoi poteri da veggente e sul rapporto con la sua famiglia, che diventa sempre più presente e centrale. La regia mantiene l'estetica gotica e il ritmo incalzante, ma introduce nuove sfumature psicologiche e thriller. I personaggi secondari evolvono, le relazioni si complicano, e il mondo della Nevermore si espande, perdendo un po' quella coerenza compatta che aveva reso la prima stagione così magnetica. Il finale, senza svelare nulla, lascia nuovamente molte porte aperte e prepara il terreno per una terza stagione che, se ben gestita, potrebbe portare la serie a un livello ancora più profondo.

Ma cosa ne pensa il pubblico di questa seconda stagione?

Le opinioni sono come sempre variegate, ma emergono alcuni punti comuni che vale la pena esplorare.

Atmosfera più oscura e meno teen drama

Molti hanno apprezzato il cambio di tono: la seconda stagione è più cupa, più horror e meno adolescenziale. Jenna Ortega è stata lodata per aver reso nuovamente il personaggio di Mercoledì ancora più intenso e misterioso, soprattutto negli episodi diretti da Tim Burton, che aprono e chiudono la stagione con un tocco visivo davvero impattante.


Più thriller, meno coerenza narrativa.

Nonostante l'estetica gotica e l'umorismo pungente siano rimasti intatti, diversi spettatori hanno notato una certa frammentazione nella trama. Le storyline secondarie sembrano occupare troppo spazio, e la struttura narrativa perde un po' della compattezza che aveva reso la prima stagione per molti migliore.


La famiglia Addams prende il centro della scena.

Un altro cambiamento importante è la maggiore presenza della famiglia Addams. Alcuni fan hanno trovato questo arricchente ( io faccio parte di questi), altri hanno sentito che Mercoledì perde centralità rispetto alla prima stagione. La storia si intreccia con nuovi segreti di famiglia, tra cui il passato di Morticia e l'arrivo di Pugsley alla Nevermore come nuovo studente.


In sintesi.

La seconda stagione è stata definita una "creatura bizzarra": affascinante, ma imperfetta. Intrattiene con facilità, ma non sempre mantiene le promesse narrative. Tuttavia, la carica emotiva e la profondità del personaggio di Mercoledì continuano a colpire nel segno.

Opinion personale.

Personalmente, la seconda stagione di Mercoledì mi ha lasciata divisa. Da un lato ho apprezzato l'evoluzione del personaggio, più profondo, più tormentato, e meno incasellato nel cliché della ragazza strana. Jenna Ortega riesce ancora una volta a rendere ogni silenzio eloquente, ogni sguardo significativo. Dall'altro, ho sentito che mancava qualcosa rispetto alla prima stagione e non solo il personaggio di Xavier Thorpe (Percy Hynes White). Qui tutto si espande, si complica, ma a tratti si perde. Visivamente la serie resta impeccabile: ogni inquadratura è una fotografia gotica, ogni dettaglio è pensato per sedurre l'occhio. Ma la bellezza non basta se la storia non tiene il passo. Per quanto mi riguarda, Mercoledì resta una serie che merita di essere seguita, nonostante i suoi difetti. E se qualcuno si stesse chiedendo: "Ma finirà tutto così?", la risposta è no. Mercoledì tornerà con una terza stagione. Netflix ha ufficializzato il rinnovo, e le riprese inizierannoa novembre 2025 in Irlanda. I creatori promettono un tono ancora più dark, con meno romanticismo e un maggior numero di creature soprannaturali. La cripta della famiglia Addams e la misteriosa Ofelia (sorella di Morticia) saranno centrali nella nuova trama. Se tutto andrà come previsto, potremo tornare nel mondo della Nevermore tra fine 2026 e inizio 2027.









 

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