Non mentire

Titolo: Non mentire
Autore: Freida McFadden
Pagine: 288
Formato: Copertina flessibile
Editore: Newton Compton

Trama

Tricia e Ethan sono una coppia di sposi in cerca di una casa da acquistare. Durante il viaggio verso un'abitazione che intendono visitare, una violenta nevicata rende il tragitto ostico e pericoloso. Quando finalmente raggiungono la destinazione, la situazione peggiora ulteriormente: rimangono bloccati a causa del maltempo. Per evitare di morire asiderati, si trovano costretti a trascorrere la notte all'interno della casa, convinti di essere soli e in attesa dell'arrivo dell'agente immobiliare il giorno seguente. Tuttavia, fin da subito, alcuni dettagli attirano l'attenzione di Tricia: ci sono segni inequivocabili che fanno pensare alla presenza di un intruso. E non è tutto. Tricia scopre che la precedente proprietaria era una rinomata psichiatra, scomparsa misteriosamente qualche anno prima e presumibilmente uccisa dal fidanzato. I due iniziano ad avere opinioni contrastanti su quanto sta accadendo: Tricia è inquieta e sospettosa, mentre Ethan minimizza ogni stranezza, preferendo concentrarsi sul suo lavoro al computer. Tutto cambia quando Tricia, esplorando la casa, trova una stanza segreta. Al suo interno, una raccolta di vecchi nastri contenenti le sedute della psichiatra scomparsa. Tricia inizia ad ascoltarli e ciò che scopre è inquietante: segreti sepolti, verità taciute e forse... una spiegazione per quanto sta accadendo. Cosa si nasconde in quei nastri? E perché erano stati accuratamente nascosti?

Quando ho iniziato a leggere Non mentire, ricordo di aver espresso questa opinione: " Era partito bene, ma poi si è un po' perso, secondo me." Ed è ciò che penso tuttora.
Mi è piaciuta molto l'idea dei nastri. Ho una passione personale per le trame che trattano temi legati alla psicologia o che ruotano intorno alla figura dello psicologo, quindi ho acquistato il libro senza esitazione. Da questo punto di vista, l'ho trovato interessante. Anche l'ambientazione non è male: certo, non posso dire di non aver mai letto o visto storie ambientate in grandi case con porte nascoste e rumori inquietanti— mentirei — ma tutto sommato è una parte descritta molto bene. Passando ai personaggi, ho qualcosa da dire anche su di loro. Tricia si dimostra una ragazza dalla personalità forte e determinata. È convinta che ci sia qualcosa che non va in quella casa e fa di tutto per scoprire la verità. Fin qui, tutto bene. Ma mi chiedo: la stessa perspicacia non avrebbe potuto metterla anche nella relazione con Ethan? Fin dall'inizio, lui si mostra come un compagno con pochissima empatia, sempre pronto a sminuire le preoccupazioni di Tricia. Anche il personaggio di Adrienne, la psichiatra scomparsa, è particolare. È una donna intelligente, indipendente e di carattere... ma, a mio gusto, un po' troppo piena di sé. Detto questo — e sottolineo che si tratta di un'opinione personale — la scrittura di Freida McFadden è, come sempre, molto fluida. L'ho già potuto constatare leggendo altri suoi lavori (Una di famiglia, Nella casa dei segreti, Finché morte non ci separi.) Non mentire è un thriller con diversi colpi di scena: alcuni prevedibili, altri invece ben costruiti, soprattutto nel finale. Se avete già letto qualcosa dell'autrice, ve lo consiglio. Ma se è la vostra prima volta con Freida McFadden, francamente non inizierei con Non mentire, bensì da Una di famiglia.

Note dell'autore

Freida McFadden ha una doppia vita: di giorno è medico specializzando in neurologia, e di notte scrive thriller di successo. Vive con la sua famiglia e un gatto nero in un'antica casa a tre piani con vista sull'oceano. Con la Newton Compton ha pubblicato: Non mentire, Una di famiglia, Nella casa dei segreti, e presto anche La donna della porta accanto.
Libri citati











 

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