Babygirl,
scritto e diretto da Halina Reijn, è un film del 2024 che rientra
nella categoria dei thriller erotici. Vede come protagonisti
principali Nicole Kidman, Harris Dickinson e Antonio Banderas. Dopo
essere stato presentato all'81°
Mostra
Internazionale d'arte Cinematografica di Venezia, l'attrice Nicole
Kidman si è aggiudicata la Coppa Volpi come migliore attrice.
Trama
Romy(Nicole
Kidman) è l'amministratrice delegata di una azienda tecnologica. La
donna vive una vita dedita al lavoro che spesso la porta a trascurare
la famiglia, composta dal marito Jacob Mathis (Antonio Banderas), un
produttore teatrale altrettanto impegnato e molto innamorato di lei,
e due figlie, Isabel e Nora, che pur essendo in piena adolescenza,
sono molto comprensive nei confronti di entrambi i genitori,
mantenendo un unione amorevole tra di loro.
Le
cose iniziano a prendere una piega imprevista quando sul posto di
lavoro di Romy arrivano dei nuovi stagisti, tra cui Samuel (Harris
Dickinson)un, ragazzo giovane, misterioso e affascinante. Da quel
momento in Romy affiorano sentimenti e desideri intimi che da sempre
aveva cercato di seppellire dentro di lei.
Trovando
in Samuel un immediata corrispondenza, i due iniziano una relazione
puramente fisica e consensuale, concentrata sulle fantasie di Romy e
il suo bisogno di sentirsi costantemente sul filo del rasoio. Questo
rapporto, di cui ormai non riesce più a fare a meno, si farà sempre
più contorto e pericoloso e Romy rischia di perdere non solo la sua
carriera che tanto aveva sudato, ma anche l'amore della sua famiglia.

Babygirl
è fondamentalmente un film che tratta l'argomento del potere e delle
sue dinamiche nella vita lavorativa e in quella sessuale della
protagonista. Romy è una donna forte, indipendente, di successo e
molto rispettata, a tratti quasi temuta sul posto di lavoro in cui
riveste un ruolo di potere e per questo costretta a mantenere un
atteggiamento rigido e autoritario. Anche nella sua vita coniugale
Romy sembra essere quella che "porta i pantaloni".Il marito
è buono, gentile, la ama e ama le figlie, ma appare all'interno del
nucleo famigliare come un uomo impacciato. Forse è per questo dover
essere sempre la figura dominate dentro e fuori casa che Romy
nasconde dentro di lei delle pulsioni sessuali che la vedono
sottomessa. È da questa base che inizia la relazione con Samuel, il
giovane stagista che fin da subito sembra comprendere le esigenze di
Romy, iniziando con lei un gioco di potere verbale e fisico. Lui può
rovinarla. Può farle perdere il lavoro e può farle perdere la sua
famiglia e questo è proprio quello che anima le pulsioni di Romy. Ma
ci sono dei limiti che non possono essere superati e sebbene ogni
atto sia consensuale, quando gli eventi iniziano a sfuggire al suo
controllo, Romy dovrà prendere delle importanti decisioni.
Personalmente
Babygirl non mi ha fatto impazzire. Ottima la performance di Nicole
Kidman, non per niente ha ricevuto più di un premio come miglior
attrice protagonista proprio per Babygirl, ma praticamente assente
tutta la parte thriller. C'è ovviamente molto più focus sulla parte
erotica che però, tolte due scene, non è nemmeno un gran
che. Onestamente non lo consiglio agli amanti dei thriller e poco a
chi ama i film particolarmente spicy. Sicuramente la mia sarà
ignoranza, visto che Babygirl ha ricevuto vari riconoscimenti ed è
stato persino presentato alla Mostra Internazionale d'arte
Cinematografica di Venezia, però ognuno ha i suoi gusti.
Commenti
Posta un commento