The Calendar Killer

The Calendar Killer in Italia Il Killer del Calendario è un thriller psicologico del 2025 Diretto da Adolfo J. Kolmerer, trasmesso su Amazon Prime Video e tratto dal bestseller Portami a casa di Sebastian Fitzek. Per chi avesse già letto il libro, la trama non sarà sicuramente una sorpresa, ma per i non lettori vediamola brevemente.

Berlino. Da qualche tempo la città è colpita dalle nefandezze di un terribile serial Killer, denominato dalla stampa il Killer del calendario. Poiché prima di uccidere le sue vittime, l'assassino lascia suoi muri interni delle loro abitazioni la data della loro morte scritta con il sangue. Jules (Sabin Tambrea) lavora come centralinista per una linea telefonica che si occupa di assistere le donne di sera, quando si ritrovano sole e spaventate di percorrere la strada con possibili pericoli nei paraggi. È nella sera del 6 Dicembre che Jules riceve una strana telefonata.

È ovviamente una donna che si chiama Klara (Luise Heyer) ed è certa che quella sera a mezzanotte morirà in quanto è la nuova vittima del Killer, del calendario. A terrorizzare Klara non è solo il Killer ma anche il marito Martin (Friedrich Mücke).Un uomo violento che lei non riesce a lasciare per svariati motivi, ma soprattutto per paura che lui, essendo molto facoltoso e influente, riesca a portarle via la loro bambina. Negli ultimi giorni l'uomo ha perso completamente il controllo di se, convincendo Klara che se non fosse morta per mano dell'assassino, prima o poi avrebbe perso la vita a causa della violenza del marito.

Jules cercherà attraverso il telefono di scoprire più dettagli possibili sulla donna e sulla sua posizione, cercando di tenerla in vita e salvarla in attesa dei soccorsi.

L'aspetto primario di questo film, come del resto era per il libro, non è tanto la caccia al serial Killer, seppur sia un tema presente e ben sviluppato, quanto il delicato e purtroppo sempre più presente e attuale argomento della violenza sulle donne. A dominare la scena sono i racconti della donna e la profondità delle sue emozioni. Lo spettatore è quasi emotivamente sviato dalla presenza di un serial Killer, poiché il vero nemico è l'oscurità che risiede dentro l'animo di alcuni. In Questo caso è evidente che si voglia sottolineare quanto il marito violento della protagonista sia decisamente più cattivo e crudele persino di un assassino. Tutto il film è una lotta e una corsa contro il tempo per la salvezza e la libertà fisica e mentale della donna.

Avendo letto il libro che mi era piaciuto molto, devo ammettere che guardando il film ho perso un po' il pathos e la sorpresa che sono molto presenti in entrambi i prodotti ma meglio sviluppati nel libro. I colpi di scena e le scoperte inaspettate sono state riprodotte abbastanza bene e probabilmente se non avessi conosciuto prima la trama sicuramente mi avrebbe affascinato molto di più. Certo non è un film perfetto e gli amanti del genere thriller psicologico sicuramente vedranno molte scene già viste in altri contenuti similari. Non voglio tirare fuori il solito luogo comune che il film non è mai bello quanto il libro, perché per mio gusto personale non trovo che sia sempre così. Sfortunatamente in questo caso però lo penso. Il Killer del Calendario è un film interessante e godibile, con un messaggio profondo, ma il libro mi ha fatto empatizzare maggiormente con la protagonista. Le scene vengono descritte in un modo che visivamente non hanno avuto per me lo stesso impatto emotivo.

Lo consiglio?

Si, ma consiglio in un secondo tempo dopo la visione, di leggere anche il libro.






 

Commenti

Post popolari in questo blog

L'ultimo omicidio alla fine del mondo

Presenza oscura

Da qualche parte al di là del mare