L'enigma della camera 622

Titolo: L'enigma della camera 622
Autore: Joël Dicker
Pagine: 648
Formato: Copertina flessibile
Editore: La nave di Teseo

Trama

Intorno al 2003, durante un fine settimana di Dicembre, al Palace de Verbier, un hotel di lusso, si tiene come ogni anno un'importante festa a cui partecipano molte persone influenti, tra cui vari uomini d'affari e in particolare i banchieri della Ebezner, la banca più importante della Svizzera, che proprio quella sera annuncerà il nuovo presidente. Quella notte però, prima che possa essere fatto l'annuncio, nella stanza 622 avviene un omicidio che sconvolge non solo il direttore dell'albergo e tutti gli ospiti, ma anche l'intero mondo finanziario svizzero. Le indagini effettuate nel tempo non portano a nulla. Tutti hanno un movente ma anche un alibi e perciò il colpevole non verrà mai trovato. Da quell'evento l'albergo ha cercato di risollevarsi e cercare di ritornare, per quanto possibile, alla normalità. Ma certi segreti non possono essere tenuti nascosti per sempre. Nel 2018 un giovane scrittore ,Joel, per riprendersi da una grande delusione d'amore, decide di trascorrere un vacanza proprio al Palace De Verbier ,sulle Alpi svizzere. Incuriosito dalla numerazione delle stanze che escludeva la 622 e dopo aver incontrato una bellissima e avventurosa donna di nome Scarlett, decide insieme a lei di indagare sull'omicidio della camera 622.

Premesso che fino a oggi dell'autore ho letto solamente La verità sul caso Harry Quebert e Il caso Alaska Sanders, posso dire che mi piace la scrittura di Diker e la storia è molto interessante, però dei tre non è il mio preferito. Ho apprezzato il fatto che L'enigma della camera 622 è chiaramente un libro molto più personale degli altri. Una forma di elaborazione del lutto per la perdita del suo amico e anche editore Bernard de Fallois. Mi è piaciuto lo stile nel raccontare la storia in due linee temporali diverse, ovvero le  indagini dello scrittore e il passato prima dell'omicidio della camera 622. Nonostante il libro abbia un certo volume e le pagine da leggere siano molte, la scrittura è scorrevole e, seppur prolissa in molte parti, devo dire che ogni personaggio è ben caratterizzato e non mancano i colpi di scena fino all'ultima riga. Tirando le somme. Diker è un autore che mi piace, di cui sicuramente recuperò gli altri libri, compreso il prossimo in uscita il 17 Marzo, La catastrofica visita allo zoo. Confrontandomi con altri lettori ,ho potuto apprendere che non sono la sola ad aver trovato L'enigma della camera 622 meno bello rispetto ad altri suoi lavori, compresi alcuni che non ho ancora letto, come Il libro dei Baltimore. Sarà mia premura recuperarli per avere un quadro più completo e un'opinione più dettagliata.

Note dell'autore

Joël Dicker, è nato a Ginevra nel 1985. Ha pubblicato La verità sul caso Harry Quebert (2013, tradotto in 35 paesi). Gli ultimi giorni dei nostri padri (2015). Il libro dei Baltimore (2016) e La scomparsa di Stephanie Mailer (2018). Ha ricevuto il Prix des écrivains genevois 2010, il grand Prix du roman de l'académie Française 2012 e il Prix des lycèens 2012.


Libri citati









 

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