The substance

The substance è un film scritto e diretto da Coralie Fargast, uscito nelle sale italiane il 18 Ottobre 2024 per la I Wonder Picture, dopo essere stato presentato al 77° Festival di Cannes il 19 maggio dello stesso anno.

Trama

Elisabhet Sparkle (Demi Moore)è un ex attrice di Hollywood che in passato ha riscontrato un grande successo, tanto da ricevere una stella sulla Walk of Fame.Il suo periodo d'oro però dura poco e per mantenere una certa fama dedica i suoi anni migliori alla conduzione di un programma televisivo incentrato su corsi di aerobica. 

Raggiunti i cinquant'anni, il suo datore di lavoro Harvey(Dennis Quaid) decide di licenziarla e senza troppe smancerie o alcun tipo di tatto, le dice che ormai era troppo vecchia per poter continuare a lavorare alla trasmissione, che dopo anni aveva bisogno di essere rappresentata da un volto nuovo, più giovane e più sensuale. Per ovvie ragioni Elisabhet non prende per niente bene quelle parole e dopo alcuni eventi che la portano ad avere un incidente, finisce all'ospedale. Lì incontra un giovane e aitante infermiere che, dopo averla visitata a lungo, le rivela di essere fisicamente idonea a un progetto sperimentale. Una sostanza che iniettata, permette il ringiovanimento. Elisabhet è un po' reticente all'inizio, ma dopo la delusione, l'amarezza  e la piega che ha preso all'improvviso la sua vita decide di accettare.

Quello che la donna non sa è che il siero non avrebbe fatto ringiovanire lei, ma l'avrebbe resa la matrice di un essere nato da lei e dotato di un'intelligenza e una coscienza propria. È così che "nasce" Sue (Margaret Qualley) una versione di Elisabhet molto più giovane ,bella e sexy.

Ma l'esperimento ha delle regole che non possono essere infrante per il bene e la sopravvivenza di entrambe.

1. Il siero può essere utilizzato una sola volta.

2. Le due donne dovranno alternarsi settimanalmente. Quando una è in una sorta di stasi, l'altra potrà "vivere" e colei che è in stasi, potrà percepire tutto quello che accadere al suo doppio e viceversa.

3. Quando una "vive" deve prendersi cura del corpo di quella in stasi nutrendola tramite delle sacche fornite dagli ideatori dell'esperimento.

Tutto questo consente a Elisabhet di vivere la sua vita e di viverne anche un'altra. Una vita in cui è ritornata giovane e bella. Potendo percepire anche mentre è dormiente, quello che prova e che sente Sue. Le cose all'inizio sembrano funzionare bene, ma tutto cambia quando Sue decide che vuole un po' più di tempo, infrangendo una delle regole.

Questo film tratta diverse tematiche. In primis l'oggettivazione del corpo femminile. La bellezza e la giovinezza sono davvero diventati dei requisiti fondamentali per poter continuare a essere accettati nella società? Si. Forse sarebbe importante riflettere su quanto l'apparenza estetica sia diventata quasi un'ossessione per molti, in particolare per le donne che sembrano dover sempre raggiungere degli standard irraggiungibili.

Guardando questo film ho avuto modo di riflettere su molti aspetti. Mi sono chiesta ad esempio:

Se fossi stata al posto di Elisabhet ,umiliata ed emarginata da quello che era stato il tutto, il suo mondo, per una cosa naturale e inevitabile come il passare degli anni e quindi l'invecchiamento, cosa avrei fatto? Mi sarei fatta tentare dall'offerta di una ritrovata giovinezza?

Probabilmente se l'esperimento ringiovanisse la persona stessa si potrebbero fare dei ragionamenti di un certo tipo e la tentazione sarebbe certamente più forte, ma nel caso di The substance ci ritroviamo difronte alla nascita di una nuova persona che certo ha delle caratteristiche in comune con la matrice, ma ha anche una coscienza propria. Per vivere delle sensazioni che la nuova e migliore versione mi farebbe provare durante la settimana di stasi, dovrei sacrificare parte della mia vita per permetterle di vivere la sua. Onestamente e personalmente non penso che potrei mai accettare una cosa del genere.

Un'altra domanda che mi sono posta durante la visione è stata:

Sue, la versione giovane e migliore di Elisabhet, è davvero dotata di una sua coscienza indipendente o in realtà le sue azioni e le sue emozioni non sono altro che una parte di Elisabhet repressa dentro di lei?

Francamente non so se c'è una risposta a questo quesito. È vero però che l'esperimento promette il ringiovanimento e che le due non possono esistere l'una senza l'altra. Per cui sono fortemente convinta che una parte dei pensieri e delle emozioni della matrice(Elisabhet) facciano parte delle azioni compiute da Sue, almeno inizialmente.

Sicuramente The substance è un film particolare che contiene velati e chiari messaggi e quindi va interpretato e non guardato, aspettandosi di vedere un prodotto con un filone logico dall'inizio alla fine .Ci sono delle scene che sembrano surreali e impossibili, ma se analizzate hanno il loro significato perfettamente in linea con il messaggio che Coralie Fargast voleva far arrivare allo spettatore.




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