Portami a casa
Titolo: Portami a casa
Autore: Sebastian Fitzek
Pagine:360
Formato: Copertina flessibile
Editore: Fazi Editore
Trama
È mezzanotte quando il telefono della linea antiviolenza squilla. A rispondere è Jules Tannberg. Dopo essersi lasciato convincere dal suo amico Magnus Kaiser ,per gli amici Cesar, a prendere il suo posto solo per quella sera, Jules si ritrova completamente impreparato ad affrontare tutto quello che accadrà quella notte. Dall'altro capo del telefono sente la voce spaventata di una donna, Klara, che però cerca di minimizzare la cosa, asserendo di aver fatto partire la chiamata per errore.
Prima che possa riattaccare, Jules, che non crede alle parole della donna, cerca di trattenerla al telefono per capire cosa le stia succedendo realmente .Dopo un primo momento di reticenza, Klara racconta la verità. Vittima di un marito violento, non ha mai trovato il coraggio di lasciarlo per paura che la separazione le impedisse di potersi prendere cura di sua figlia. Ormai in balia della sua triste vita, Klara diventa la nuova vittima di un terribile serial Killer chiamato dalla stampa "Il killer del calendario" perché, quando l'assassino sceglie la sua vittima, scrive con il sangue sul muro di casa sua la data di quando la ucciderà. Il killer pone a Klara un ultimatum: se entro il 30 Novembre non ucciderà suo marito, lei morirà. Ma Klara non ci riesce e il 30 Novembre è giunto proprio, mentre la donna che decide di togliersi la vita e per errore fa partire la chiamata al centro antiviolenza. Jules è scioccato da quello che sta ascoltando, ma la voce di quella donna e tutto il suo racconto lo portano a crederle. Per questo deciderà di fare qualsiasi cosa per aiutarla e tenerla in vita il più a lungo possibile.
Questo romanzo è un thriller psicologico che descrive in modo molto esplicito e intenso la paura e tutto quello che comporta a livello fisico e psicologico, la violenza e in questo caso la violenza sulle donne. Un tema molto attuale, ma che Sebastian Fitzek tratta in modo intelligente e con un certo tatto. Se di tatto si può parlare quando si trattano temi del genere. Non avevo mai letto nulla dell'autore prima di Portami a casa. Ho trovato il suo stile molto gradevole e in grado di tenere alta la soglia dell'attenzione del lettore. I personaggi sono ben caratterizzati, con un profilo psicologico preciso e descritto molto bene.
Non mancano i colpi di scena e spesso durante la lettura, quando si è convinti di qualcosa, poco dopo ci si ritrova davanti all'esatto contrario di quello che si pensava. Essendo un'amante del genere non posso che consigliarlo e appuntarmi i titoli degli altri lavori dell'autore per cercare di recuperarli.
Note dell'autore
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