Presenza oscura
Titolo:
Presenza Oscura
Autore:
Wulf Dorn
Pagine:
430
Formato: Copertina
flessibile
Editore:
Corbaccio
Nikka e Zoe sono due adolescenti e, seppur dal carattere completamente opposto, sono inseparabili. Anche se Nikka è riservata e poco incline a fare baldoria, decide di accompagnare Zoe in discoteca a una festa di Halloween. Inizialmente è un festa come tutte le altre. Luogo affollato, musica ad alto volume e alcol a profusione, ma all'improvviso avviene un fatto molto grave .Dopo aver bevuto uno strano cocktail, Nikka inizia a stare male e perde i sensi. Il suo cuore si ferma per 21 minuti ed è solo grazie all'intervento di Sascha, un ragazzo presente alla festa come Dj, che le pratica il massaggio cardiaco, che Nikka si riprende e viene portata subito all'ospedale. Dopo essersi in parte rimessa in sesto, la ragazza cerca di ricordare cosa è accaduto, ma non ci riesce. La sua mente è offuscata da strani ricordi. Immagini di un luogo freddo e scuro in cui lei è sicura di essere stata, ma che sembra non esistere. Solo quando inizia ad avere delle orribili allucinazioni che poi non si rivelano tali, e quando scopre che Zoe è scomparsa nel nulla, Nikka comprende di aver avuto un'esperienza premorte. Per 21 minuti la sua anima è stata in un luogo orribile, pieno di altre anime. E quello che la sconvolge ancora di più è che per un breve istante, in quel posto, rannicchiata in un angolo, lei aveva visto Zoe. Nikka sa che la ragazza è in pericolo e teme possa persino essere morta, ma è impotente e non sa cosa fare finché all'improvviso, come per miracolo, Zoe viene ritrovata. Nikka è al settimo cielo ed è anche felice di avere qualcuno con cui condividere i dubbie e tutto quello che è successo. Ma Zoe sembra non essere più la stessa e nessuno sembra accorgersi del cambiamento.
In questo romanzo l'autore Wulf Dorn mescola in modo molto raffinato il mondo paranormale con il thriller psicologico e a mio avviso, seppur all'apparenza possa sembrare assurdo, è invece un mix riuscito molto bene. È impossibile non empatizzare con la protagonista ,con il suo sentimento di amicizia ,con il suo smarrimento difronte d un'esperienza premorte in cui tutto sembra surreale e assurdo. Ogni pagina è studiata per tenere il lettore con il fiato sospeso e ogni elemento viene aggiunto mano a mano con arguzia, come se fosse una partita a scacchi. Anche se ci sono alcuni elementi che per i più navigati del genere sono di facile intuizione, il finale non è poi così prevedibile ne scontato.
Wulf
Dorn fa leva sulla curiosità intrinseca nell'animo umano,
soprattutto su temi che riguardano la vita dopo la morte. Chi non si è
mai chiesto : "Chissà cosa c'è dopo?" o ancor prima :"Ci
sarà qualcosa dopo la morte?".In un certo senso l'autore
risponde a queste domande, anche se forse non sono le risposte
che ci piacerebbe ricevere.
Presenza
oscura è solo il
terzo libro che leggo dell'autore e devo confessare che leggo i suoi
lavori in ordine casuale e non di pubblicazione.
Fino
a oggi, dopo aver letto: La
psichiatra, Gli eredi e Presenza
oscura ,posso dire
che amo il suo stile di scrittura e anche il contenuto dei suoi
romanzi. Sicuramente cercherò di recuperare tutti gli altri
intervallandoli ad altre letture, magari di diverso genere.
Libri che ho citato
Wulf Dorn è nato nel 1969.Ha studiato lingue per anni ha lavorato come logopedista per la riabilitazione del linguaggio in pazienti psichiatrici. Vive vicino a Ulm, in Germania. Dopo aver scritto alcuni racconti, si è dedicato alla stesura della Psichiatra, che è stato un grande best seller internazionale, cui sono seguiti Il superstite, Follia profonda, Il mio cuore cattivo, Phobia, Incubo, Gli eredi, Presenza oscura e L'ossessione.
Molto interessante....ottima recensione👏
RispondiEliminagrazie mille
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